Il Volo_Il Volo |
________________________
non amavi davvero la pittura, giovane danese... conoscevi altari di finestre...
gli occhi arrossati erano gigli biancastri...
ma l’olio si frange in comete sul
pan di segala della tela_ chiamo versi
briciole
ai miei piedi, un regno, una vita di margini e frangenti...
un ruscello di fuoco sulle ceneri sabbiose del sangue…
e
fu notte e fu mattina, come in una favola antica -
il tempo della tregua, perde
valore l'improvviso, la freccia scoccata.
il tempo della tregua, perde
valore l'improvviso, la freccia scoccata.
no,
tu amavi quelle palme di olivo
nei suoi occhi
i frammenti, polveri di clessidre ad
orologeria…
sacramenti
a ore appesi a vetri
di
cattedrali deserte;
il fuoco lento di una pena sanguigna fece immortale ______quella
notte di mondo…
che
sarà quest’uomo che va e
s’indora
la sua sede, la sua stella improvvisa,
quest’uomo
di voglia, di gioia paziente e che fatica…
cantavi a dio il tuo male nella terra,
forse sgretolasti una
risposta alla sua chioma fulva di pensiero;
come un cardine
al ciglio delle notti, tu forse
avesti una tua risposta.
amasti vasi vuoti di versi trascurati da un lucente avesti una tua risposta.
silenzio…
*
ma, sopra ogni cosa, questa poesia
scritta prima che fossi. cent’anni corsi da uno strato
e l'altro del verso.
arenati fra la lampada
e il tuo viso, la camera sul porto delle idee. approda a un imbarco il cuore
sepolto...
e il tuo viso, la camera sul porto delle idee. approda a un imbarco il cuore
sepolto...
*
grazie di aver messo un filo di
inchiostro
sulla mia bocca, nel guizzo radioso
l'impeto d'ebano; muore anche la morte...
è l'ora
delle candele... sono
qui spesso, a dare il senso a ogni scopa del villaggio. vieni a trovarmi, qualche volta.
è l'ora
delle candele... sono
qui spesso, a dare il senso a ogni scopa del villaggio. vieni a trovarmi, qualche volta.
________________________
Nessun commento:
Posta un commento
I COMMENTI SONO IN MODERAZIONE.
SARANNO PUBBLICATI SOLO DOPO MIA LETTURA.
GRAZIE, ELIA