I
Il sangue è diventato
cenere,
quasi non me ne
accorgevo
Cos’è accaduto
Perdio!
- uno scoiattolo azzurro
azzurro il desiderio – facile dirlo
Per te ma io che c’entro con questa
transustanziazione
della parola? Io quando
ero un poeta…
ma le cose erano diverse,
ad esempio mai ci saremmo sognati
di scrivere amore nei
nostri versi.
Scopare vale come una
messa . ci si diceva –
Per chi crede come si
crede che ci sia una proposta
Qui adesso più bella dell’inestricabile
Maretta delle piazze
II
Nel giro di un
caleidoscopio – cos’è
accaduto cosa?
Puoi ricavarne un ottimo
sapone
Dalla cenere
Bada a lavarti le mani
Prima di strappare il
saio di sacco, e il riso dalla
bocca dei morti
E poi non ti ha mai donato
Ti preferivo con l’uncino alla destra e la benda
Calata sull’occhio anche se vedevi bene con entrambi
<Non mi hai mai
convinta
Di quell’amore ----------------------- né mai ti persuasi del mio
E ho dovuto credere che
tu fossi il discendente di
Una antica dinastia di
pederasti
Ma nemmeno la coroncina
di stagno ti calzava
Perfettamente.
E ho potuto lasciarti.
III
Ogni mito ti cade dalle
mani
Il giorno prossimo al
diciottesimo
natalizio
E cullavo fra le mani degli occhi i lecci d’inverno sbiancati
A furia di chiamarli
preghiera.
E solo d’amore ci si poteva accusare.
Come figli ai padri
Come bastardi solo noi
per tanto somigliarsi al vento
Ti va di fumare a metà
una sigaretta?
Di che colore sono questi
miei occhi – così arrendevoli
Gracili, così verdi e neri e
bianchissimi?
IV
Come noi ne saranno rimasti un paio
Di decine di migliaia - ma non è che per questo mi dia delle
arie -
Vorrei porre il mio cuore
contro il tuo
rosso vivo contro chermes . petali di una stessa
Rosa vagheggiata___________
_______
veramente bellissima!
RispondiEliminaThanks!!!!!
RispondiElimina