lunedì 23 novembre 2015

Ma sarà poi vero che una poesia si scrive?


Audinella - Foto di Carmine Petruccelli -


.








1
poesia è voce del verbo amare
parola di battaglia     e parola
    di bottiglia
è
unape intrappolata in una scatola di zolfanelli 
pagine di rame di rime duttile duttili
scrissi
fra i mille modi dei mondi.  fra
i nodi delle onde al vento scrissi
fior di loto fra i tuoi capelli
parola che spettina           accordo di settima
fa come il vento alla girandola lunatica
allaccorato appello: una casa di
pace!

corvina la notte.   notte     di pegola
tre croci sul monte
di luci tre croci. e nessuno 
alla terra nessuno alla volta
gridavi alla vita: vitaaaa
e lei rispondeva son qui,
mi portò in quel luogo _ si chiama.
                                              anima _ disse

2
ti ho mostrato linterruttore,
e allora accendilo
il cuore
e la poesia mi mostrò le zampe, le zinne nude come il
volo del falco di sopra le giogaie  
e dalle alzaie del giorno il poeta è il grido
taciuto: stategli lontano, non
stringetegli la mano, è come l'aglio nella
minestra. ma certo non vi mettete
un aglio al collo! 

3
la poesia, questo compatire, questo 
                    cum-prendere, questo 
                                            cumulo di risa 
                                                                          nel pianto, questo 
                                      piatto di lacrime  
                                                     e di coriandoli. Ma dove
                                              son finite quelle 
         che mi hanno  allontanato
da ciò che tutto odiavo? 
e che amai?

lho udita  paragonarsi alla vita 
senza che nessuno labbia chiesto - lungo le rive di 
domani, di ieri. 
                             miriadi di rane
                                            ho scritto in giro
                                                       per il mondo.

                                                 
                          





A me non piace. Lei 
l'ha voluta 
fortemente qui. E allora
è per lei che l'ho scritta!
Per Annibala Di Cresce, in
 arte "Zia Anna".  
 Elia.

4 commenti:

  1. Risposte
    1. naaaaaaa, ti riferisci al titolo?
      è banale.... ma la poesia si vive (più che scriverla)........ nè io nè tu siamo "musei",
      baby.

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  2. Banale un corno! A me piace tantissimo. Approfitto per salutare Cristina nonche' Anna. Buon giornata a tutti. Si va

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