Vieni, posso insegnarti come si attende | Foto di Carmine Petruccelli |
1
dente di mastice o dente di leone? dente di
dentice
e dente di latte__ i miei_da_
non sono ancora caduti, il mantice di dio rumina
lungo le rive e io non ascolto il popolo invoca
attila e io non ascolto,
neppure mi presento sto a sussurrare come una
lappola che è nulla
della sterile congiunzione il sussurro, in pari
al grido <<uomo>>
rima con ferro con tuono: nullo,
ho detto.
ho detto.
che almeno sia erede: mandorlo,
infante
di specchi - chi sono? molti mi
hanno chiamata - follia;
diedero
a me
colpa
della peste
nel villaggio.
ho aspettato di essere
giustiziata.
come l'allodola:
per cent'anni
<< non cuocere due
pesci in due
padelle>>
di specchi - chi sono? molti mi
hanno chiamata - follia;
diedero
a me
colpa
della peste
nel villaggio.
ho aspettato di essere
giustiziata.
come l'allodola:
per cent'anni
<< non cuocere due
pesci in due
padelle>>
2
chiunque tu sia stato,
colei che sarai, e stata: vi ho battuti:
colei che sarai, e stata: vi ho battuti:
e hai vinto. alla sfinge
io
di qualcun altro: ma non mi trascini
io
di qualcun altro: ma non mi trascini
i piedi e stanchezza dei
posteri, nè fiato. scolpito nel cuore del
silenzio,
a guardarti negli occhi quegli altri
occhi; alla lettura delle viscere dei miei
pomodori, alla
pulitura del sale dalle lacrime, al magro da bollire con le foglie
di alloro rimaste.
pulitura del sale dalle lacrime, al magro da bollire con le foglie
di alloro rimaste.
come chi ha già tutto donato,
senza quesitare.
far disparirne dai sipari
ogni prova di innocenza.
al multiplo di qualcun altro – non uno qualsiasi –
vendicare una quota di bellezza. e la sozzura.
vendicare una quota di bellezza. e la sozzura.
guardare negli occhi miei quegli altri miei occhi
tuoi miei miei tuoi. vedi le cinerine
somme?
cappelli
con penne
nere?
tuoi miei miei tuoi. vedi le cinerine
somme?
cappelli
con penne
nere?
***
il vespro digrignava i denti _ la nostra casa
di pace divisa l’inferno dappresso
troppi cammelli passati per la cruna.
viene dal sabato
viene dal sabato
una rocchetta di ceneri_ segnali di fuochi: le case di
pezza _ come ogni week end ti inviterò al cenobio, inventerai
una scusa per non sedere sulla sedia elettrica
comprata su e-bay.
comprata su e-bay.
ma un fiasco di vino fatto da te.
non c’è
bisogno che cerchiate il pelo nell’uovo
alla mia fiacca.
3
il mondo strizza gli occhi, si affannano
i cani all’ultimo osso,
i cani all’ultimo osso,
alla letizia di incauti calori per la vita
incauta.
a tutti i costi essere qualcosa di
nullamente
mortale; anche lei
si insinua
nullamente
mortale; anche lei
si insinua
in un anelito di gravezza - brava
- :sarà dentro di voi e su di voi.
chi ha un buon orecchio intenda l’apostrofe.
però in cielo sarai accolta da un
pacifico eterno stallo.
pacifico eterno stallo.
animelle da soma.
***
grazie miracolari mai chieste e
perciò debite, chiamano gli unni
***
grazie miracolari mai chieste e
perciò debite, chiamano gli unni
all’
ultimatum, il genio al crocicchio e ingrassa.
sei rincasata come un bambino, come
una lunga canzone sei nella
una lunga canzone sei nella
quale non si incontra anima viva. e dico
di nubi, di nippoli, di lampare
di nubi, di nippoli, di lampare
non a filosofi di tristezza, non ai carli
i ferdinandi i filippi, non ai senati, ai quirinali
i ferdinandi i filippi, non ai senati, ai quirinali
ed ora stanno lì, sulle spine, ad aspettarsi*
a loro modo, omèri. è meglio pregare che
voler dire a tutti i costi ciò ce si pensa.
voler dire a tutti i costi ciò ce si pensa.
testardi giorni, il mio rebus avrà corolle di
onici - ma per quanto!
vagabondo uomo-polvere diverrò, gioco sognante di ragazzi *_
e il mio cuore batterà un
nonnulla nel fosforo
delle risa: dimenticatemi!
delle risa: dimenticatemi!
4
il mio dio è qui,
mulina le braccia sudate,
domanda i soldi del fitto, pare uno spaventapasseri in
quell'abito da
poeta,
mulina le braccia sudate,
domanda i soldi del fitto, pare uno spaventapasseri in
quell'abito da
poeta,
come lui anche io sono
in ritardo.
in ritardo.
***
ho tirato la catenella e il sonaglio
ha sonato_ ho dato l’esame
e pagato la strega per farle
togliere la maschera.
il sole s’infittisce sull’abbraccio di due mosche; passa, compagno,
il sole s’infittisce sull’abbraccio di due mosche; passa, compagno,
passate, fratelli, il mio porto sbatte contro le
vostre
teche di cristallo,
teche di cristallo,
entrai piano, la luce era spenta, i tavoli
spogli, le sedie sopra
spogli, le sedie sopra
i tavoli, il sipario senza il rossore era una
tela di navicella strappata
era presto e nell'oro nessuno vidi piangere.
c’è forse
una qualche delibera del tribunale?
una signorina si sdruciva in un angolo <<
di
qui non passerai>>
qui non passerai>>
amici, se dite
amore! io vi rispondo, perché
l'amore è un brindisi
amore! io vi rispondo, perché
l'amore è un brindisi
e sono stato l’autunno
intero a distillare
la mia goccia.
intero a distillare
la mia goccia.
a Rossella Fiorillo -
eli.belcu.
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RispondiEliminane sono lieta
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Grazie Elia. Eri sei e sarai sempre grande. Se avessi tempo, se avessi piu' vigore, trasformerei questa poesia in un quadro. Se vuoi contattarmi fammi uno squillo ma non prima delle 15.00 Sono al lavoro
EliminaTu devi farmi solo uno squllo oppure mandarmi un sms. Ti richiamo io. 3397372892. Smack
ci sentiamo presto.
RispondiEliminaOk
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