venerdì 21 settembre 2012























































I giorni vengono, cattedrale di suono. Madre, 
padre, o che tu sia sorella o fratello
 E fiore della mia anima che non canta, - sia risolta la fame delle ceneri.




 Che ne sai della 
notte tu, che i morti trascinano nelle nostre ossa,
che ne sai  della polvere che diverremo, 
perché polvere già sono

 polvere per toglierci la sete dalle mani nude, semplici come la parola. |
Ricompaiono  le api,
intanto che il vaso di ceramica cuoce 
al sole

 I nostri pochi
Momenti  che  chiamarli gioia vien da sorridere, li ingoia la terra come Proserpina
Sposa della notte e madre di ogni fioritura

. || Il sole ha la consistenza 
antica del fico d'india.


 Metto sul naso i vecchi occhiali | la 
luce può ferire chi è fatto
di troppe ombre […] Io 
sono poeta. Tu che farai per tendere 
una mano e incrociare lo sguardo allo sguardo di chi 
perde, di chi si ingozza di parole che 
non hanno  pronuncia

alcuna
Saremo chi nessuno ardisce
Saremo magari il segno del carro

Il seme che inaridisce la terra
La vita,
E la morte e la morte e la stanchezza di un pomeriggio a cercare di capire che ogni cosa esiste
Alla luce ed al suo opposto
è legge  di strada lo sai
anche tu cammini da tanto….


si può imparare solo camminando, questo sei stata tu ad insegnarmelo però
e sono il tuo maestro
   il libro in cui leggi la tua fortuna e questa follia di povere cose
che sono già sale e pietra
   niente che luccica in eterno
 
Adesso ogni diverso avviso, lingue pronte 
a battere il tamburo includono l'impressione della trave 
che crolla  dell'uomo che scava, e non cerca che 
una voce  la furia del ladro che ruba  istanti 
di chi a piedi nudi si conta in mano 
molecole di spazio.

per ricostruire 
un muro è sufficiente un triplo 
bacio mortale 
Anche per abbatterlo.
Niente sono di inaccessibile
distanza.  Osiamo parole  soltanto parole, intanto che le api | 
riassestano un vecchio bugno.  Cosa credi 
pesi di più  sulla bilancia?  E il giorno
si disfà sopra le ultime fontane 
Amore.















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