domenica 29 novembre 2015

fiammifera


Foto di Carmine Petruccelli



























1
   ah 
potermi nascondere in
un orchidea

i resti dei tuoi miti posati come
spore a una battistero segreto fuoco paonazzo
tifoso mistero di__________
fuoco     fuoco fuoco
fuoco di fuochi di fuoco opera di fuoco fuoco 
fuoco rumore
fuoco  fico fuco falla    dazio
fuoco fioco fioco fioco fiocco fuoco
fuoco rintocco forca
fuoco fuoco  stanco
foco fuoco fuoco  cuoco fuoco fuoco
fauno fuoco  fuoooooooooooooocooooooo
oooooooooooooooooooo 

scoppietta!

fuoco fuoco fuò co fuoò co cò
fuoco fuoco fuoco fuuuuuuuuuuuuuuuoco
fuocoooooò fffffuoco fffuoco     fffuoco

riscalda!__

tutto si pigiano allinerzia
dei verbi   - sotto gli alberi sto
della magnificenza
una pagliuzza aggiungi al fuoco: è mio io lho variato.
vegliano le ceneri che io non gema per la loro salvezza. amo 
fra le parole i verbi: tamburi mentre
li suoni...

2
chiuso fra pareti di sabbia
un cammello di
fuoco liquefa la sua ombra
ribelle fra la zazzera del vento il vento, mani 
gli occhi
all affanno rubati risplende
nel breve gemito di dio
riuscirai o cammellino a danzare
sopra quel colato di fuoco? siedo sullerba senza ruminare né
ho lampade, rose per cantare felicitaaaaaaaa. e ho 
nel cuore cento bobine
di fili di rame affinché tu dilegui
nottetempo la notte
di poche gemme infocate.
e piango sulle mie ricchezze 
il loro alito corrosivo,  dio non è
mai stato nella mia gobba più piccina

è la musica degli erari,
se potessi offrire alla tua mano, lei, la
biochimica di una lucciola dagosto alle
tue canzoni come tremule vesti, approdi silenziosi
di giovinezza
in quelle bianche ciotole di carità, sul frinire di una
giornata riarsa dentro a una meraviglia
di cucciole vuotezze

schiude lentamente stilla per stilla 
<<amare>>  le sue sillabe - il verbo più
antico, arido del mondo
il mio cuore è una custodia d'oro
sopra le tue ginocchia.
illuminami tu, fuoco.

3
                                 nessuno 
mi insegnò a fischiare
né prego, a forgiare
anelli di fuoco nel vento,  molto ho  camminato
la baia  immersa                                                 - un olio stinto -
chi con questi suoi piedi
orme sopra la mia nuda terra?
chi con un carico di fuoccccco nelle iridi? nel seno il 
giglio duttile  refrattario,  dato  a sè lentamente,  
tropo di eleganze che si
filano -                     respinto, adunco, 
senzalimitamente  
ebbro.













per A. che ha il 
fuoco negli occhi
elia b

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