1
Amore portami da qualche parte
Amore chi?
Forse il tuo caos dove rivolgerò lo sguardo alla
medusa
Polvere di frasi pronunciate se e solo se?
Può darsi, ma in tanto germino e sono il
getsemani
Che tu abbia o meno sostanza di contenuti
E quali viali di luce percorsi
La voce che si china, chi resterà ad imbastire il
mantello del tempo il suo fantasma?
Qui niente tappeti solo nudo legame con la
terra_______________
Le piante che sgorgano da un’ombra cremisi
Non troppo tardi per vederci noi stessi.
Dovrebbe essere
nostra la voce, amore, chiunque tu sia,
e non
trasmuta e non trasmuta. Io sono
immortale? ma a chi sta dirlo... Ah, se t’amo e lo taccio da ogni stretta
del mio vespaio al tuo sarai, certamente sarai -
sì ma quando, io vado a
raffreddarmi
a farmi tutto ossicelle, nidi di ragni______lumi
taciturni dalla barba biancospino
e aspetto che c’è un’isola nello scuro un tempio maledetto
dove farò solletico con i capelli ai tuoi piedi
come sulla copertina di Parsifal, un vecchio Lp
di mio padre -
Facchinetti /Negrini
.
2
Stanza per stanza
Ho abitato tutto il motel, dormii una notte nel
ripostiglio della scope
E a darmi una risposta c’era sempre il rosso
Nel bicchiere. Non che ponessi domande
sensate, m’interrogavo
Sul senso di uno stelloncino
di un nudo casuale
In mondovisione, un seno che balza fuori
Da una danza. E quel vecchio pianoforte mangiato
dalla nerezza
Era una scintilla della notte ma lo usavano per
apparecchiare
Il buffet e che io sappia non
fu mai suonato
Mai, mai che parola assurda
la parola mai che vuol dire pure sempre
Ma qui nessuno sembra badarci. Ecco perché dissi
Non tornerò mai e pagai il conto
Della 127 con le valigie
Dentro la mia anima galleggianti ballerine
spagnole, pesanti come secoli,
nude mani ad infantili capi.
entri
alla girandola
Della tiepida fiumana rigonfio allappo dedaleo
che schizza petrolio dappertutto e cavalca
le verità bibliche.
Tutto fori di proiettili e torri campanarie, ho
oltrepassato l’orto degli
Allori, un giro attorno alla scrivania di un
poeta famoso
Seguendo una linea tracciata a terra
Flash
di un cane che si lancia
per
salvare il suo cucciolo
la
cosmonave Che mi ha portato qui.
3
Questo è il mio bosco
Un mare di antenne lanciate a
picco verso i ripetitori
picco verso i ripetitori
terrecotte senza parti del corpo, maggiormente
nasi e braccia
questo è il mio tempio, canaio in multivision
è la fiammata degli incensieri
di questi piccoli uomini chiamati bambini in
vesti di bianchezza, questi alberi
sono i governatori, i regnanti
- un clan di transumanti passa nel sabato sera.
Durante un pivasco - ero nella 23 -
Durante un pivasco - ero nella 23 -
Morrison è venuto a farmi visita, mi ha regalato
un disco non autografato
Noi morti sai – ha detto – non ci è permesso di tenere
Le penne. Lascia perdere la poesia,
si complica la macchinazione! Fantasmi, questi
miei
fantasmi!
fantasmi!
Costruisci case, alberi
progresso, il resto e .doc.doc.doc
ho dovuto adeguarmi - dice -
Carta straccia come l’album di Radius, per meglio dire.
Deità,
Deità,
i politicanti che lanciano
frutta marcia
Al buffone del paese alla berlina. Cavalli alati.
Romani in Egitto a vento che farcisce
Vele come anatre
Questo il tuo orto santo? – sciorinando a memoria canzoncine jazz con tacita
misericordia. Verso di me si avvicina saltellando
adesso
adesso
Indossa il segreto professionale
nel grande anello nuziale del sole, gran
pericolo, amico, là nel cavo dell’ascella
Quando ho scritto tempesta elettrica non mi
aspettavo che sarebbe stato letto.
Lo avevo progettato per rinforzare il tavolo
della mia cucina,
si era rotto un piede. Fammi ubriacare
non ci è concesso _____che______ il succo del fiore di loto
e mi fa l'occhietto, poveri noi!
Frivola estate, tarda
e passiva !
non ci è concesso _____che______ il succo del fiore di loto
e mi fa l'occhietto, poveri noi!
Frivola estate, tarda
e passiva !
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