1
I Lumi sono cenere. Adesso.
Le tue parole care, che Salomone scrisse in giro per il mondo.
Il Figlio, il suo nome:
Luce. Ora appartengono
a ciò che è miniera
forza animale - dell'anima
I gabbiani irrompono nella cristalliera del risveglio.
Fanno un gran fracasso.
Come i pipistrelli, ma al contrario. Ed è subito mezzogiorno.
Il ruscello del Drago
va all'inverso,
l'ho visto alla
Televisione.
I
Ma il mio amore è
troppo semplice per essere pronunciato
difficile più difficile
che passare il crine sul corpo
Non mi rado da più di
tre giorni,
odoro di
incenso. E di piedi
sporchi.
II
Ho punto il mio sesso
con uno spillo, amore, il sangue sa di piscio.
Carnevale indiano.
Trasparente come quando
passa la Ferrari, che
non è più rossa
è solo una scia.
2
NaCl è la formula del
sale, io non la
ricordavo, ho dovuto
chiederla a mio padre, è importante saperla, è una parola
magica Toglie l'amaro
dalle melanzane
e cura le ferite.
Sale, Ragazzi nudi nel torrente.
Me li trascino dietro,
perchè sono i miei padri perché sono i miei figli e i miei
fratelli
e i miei nonni e mia
madre
e la tua. Elia stesso.
Anche tu.
3
La pagina dell'ultima
Bibbia è un
petalo bianco cremisi
Ingoio un ciccio di ciliegia, e Sofia Loren mi sta davanti e conta
1, 1, 1, è solo uno!
Tira un sospiro di
sollievo che le inarca le sopracciglia
e le intravedo le
autoreggenti,
ma non mi fa un grande effetto.Ha le gambe dorate
come il baccalà fritto.
Liutaio, scrivi con il liuto, mi Dice. Uno ne hai
ingoiato, uno. Sii più
triste, eh! Neppure un suono sopra il pantano!
Cos'hai da ridere tanto?
Caca eh! Ca Ca! I
gabbiani li hanno messi
in tavola per la grande
festa
la Notte Vecchia.
Conservo per quel giorno una moneta di Vittorio Emanuele. La
voglio mettere
sulla ferrovia come
facevamo da bambini. Bevo un caffè verde,
perché significa amaro
e sacro
come l'ulivo.
4
Il bicchiere di latta
che uso per le cicche di sigaretta, parla d’amore o di guerra, a
modo suo.
O per le matite. E'
buono anche per farci i panettoni, se lo metti
al contrario al centro, in una teglia
con il bordo alto,
per _la colazione.
Ho sentito parlare. di una grande guerra. Li ho
sentiti, infilando
la chiave dell'occhio nella toppa.
Parlano di satelliti, di Andy Wharol, di Efebi dai testicoli
d’oro, tamburi.
Hanno trovato il
cervello di un picccolo mammifero
della preistoria, vogliono
dividerlo i 4
ed esporlo in un museo.
Ma non mi intendo di
queste cose.
I
La tenuta dei cavalli
arabi,
nei pressi di Sant'Andrea è perennemente immersa nel nevischio
Le mie dita sopra il
block notes, al solito. Prima si uscire
ne ho preso uno dal
cassetto
della scrivania.
Monaco non temere! Ho scritto Gli davamo spesso un passaggio.
La tonaca marrone, una
pietra.
Ai tempi del liceo.
Monaco non temere! Olivi in mezzo al ponte?
Passa! - I
cosiddetti Haiku' - ha detto - stavolta - Crih! Madreperla
plastica. Ruscelli
spinali. Dovrebbero
avere tutti lo stesso
colore. Nessuno! Invece che confusione. Tanta che abbiamo il nero,
come fanno i falegnami con le panche.
per la chiesa. Ha la
barba bianca, giallognola alla fine- poi gli guardo
i piedi. Taccio.
Attesto.
III
Luna, luna di mondo,
portami da lontano. Qui non ho freddo, qui non ho fame.
Parole magiche d'amore contro le
grondaie, un caffè verde bollente.
Un po' di terra per innestare la rosa.
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