Sega

A. Radius_America Good Bye_Cover Album

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lasciarsi andare appieno
ho
avuto
il meglio
che la fiera
potesse
desiderarmi.
tanto a definirmi è una falce di luna
dama bianca
dama nera.
amore che non m’hai incontrato
mai, avessi almeno saputo suggerirti una marca di sigarette
da fumare di venerdì.
orli scheggiati il mio gonnello di maschera
sperduto in mezzo al maggese
sto
con la radica di un’attesa sulla bocca
rossa verso l’alba
bocca albatro
bocca serpente
sto.
Ad indicare il nastro magnetico in cui ti accomodi
Lento lungo la linea d’ombra illuminata
Che ho versato semi lungo le tue rive
E sai bene.
chi ride?
*
il settimo piano.
fanno paura a guardarli questi occhi di pegola
occhi d’albatro occhi serpenti
però guardo, grido <<io>> poi grido <<io>>
_in soma a una fatica mai data_
i tuoi occhi pieni di cera, nessun fuoco sulle torri di Ur
un sabato sera, ai confini con Gerusalemme, kiss -
pipa d'argento intarsiata con i tuoi capelli_
i fiori mi ricordano strani corridoi d’ospedali.
senz’arena, fiati serrati in un affanno reciso
*
conviene segnarsi all'indice della commedia. la prossima volta farò la parte che 

mi hanno assegnato - ma sa cuocere due uova in due orci di gesso! lui - 
la bambola, marylin -
chi ride?
non temere. Odio molto meglio di come amo,
amo. ma tu non ami i poeti \ e i garofani ti fanno starnutire.
eccomi: sono uno strano 
frutto, seccato, per godere.