I
Si snoda come la _______________
___tiritera
serpente
ali d’oro profumate - legno di sandalo -
Si snoda, si sgranchisce, si
fa pagare.
Avvelena gli occhi della Donna Cornacchia, la chiamano così
ma il suo vero nome è Rosmunda, la
strega, la guaritrice,
la santa che si nutre di pioggia, raganelle
color prato albicocche secche, lumache.
Ciò che si snoda le appartiene – e le ho dovuto pagare la messa in
piega
nella città vicina per poterne solo
parlare - Perché ti è tanto cara
una cosa che ti intossica
gli occhi?- << Perché E’ Mia >>______________
Nel suono di vetro << per
averla mi darai
In cambio il tuo cuore.>>
Dio sa che la volevo, e provai a
corromperla con perle nere,
panni costellati di fili d’argento, capi di bestiame,
monete di ogni circonferenza
<< per averla mi darai in
cambio
Il tuo cuore>>
II
Ci siamo passati
sopra una
dozzina di volte
In auto in volo in bicicletta a piedi
In un solo giorno, per una conferma
sfiorandolo in diversi punti e mai lo
stesso, fino a che addirittura cambia di nome.
O si tramuta in fazzoletto celeste
appeso a un ponticello di ferro_____
tra i rifiuti;
eternità per me, e si confonde. E ho
pianto,
avaro di vecchiezza e di Cielo
perché lo avessi.
Vorrei comprarla questa cosa saggia, austera
dinoccolata, davvero ok.
che se fosse una poesia si comincerebbe
a dire
-
Ma il poeta dove vuole arrivare? -
Una volta ci hanno
trovato
dentro la carcassa ____di un bufalo,
ma la cosa è passata inosservata_________.
E a chi di passaggio
una volta
parve una cristalliera
intese caricarsela sul carro, ma non aveva fatto i conti
con l'oste; così raccontano all'uccelleto -
con l'oste; così raccontano all'uccelleto -
E in lontananza
il vetro della casa, il tetto mezzo
diroccato, la Donna Cornacchia
ogni sera consuma una candela su una tragedia greca.
uccelli bianchi dalle zampe palmate.
Buoni arrosto – mi pare di _________________ udirla
esclamare
_____________________
III
E sì questa metafora “così per dire” che non
ci riuscirete a
trovarla la morale io voglio
comprarla,
come il Canaletto tutti i navigli di Venezia
-
Ho livree, e il mio nome
scritto su un forziere___________________
nella Città dei Poeti – non so che farmene di piumaggi da
gallinaccio
e i miei forzieri traboccano di gioie,
e sete in cui potrei
avvolgerti e tutto intorno potrebbe
bruciare:
<<voglio il tuo cuore.
e sarà tua>>
E il cuore le diedi, O giovane me! Mi amò fino
a cambiarmi di natura, disse: <<eccola, adesso è tua.>>
Ed ora cerco
di avvertire gli altri
che stiano attenti
a ciò che si snoda e recalcitra,
allo stridere ______________
della cornacchia in mezzo alla maggese. ma posso solo un guizzo nel fango,
e forse un giorno la figlia del
re passerà ___________________di qui
come in quelle fiabe che deploravo da ragazzo
mi darà il suo bacio immortale.
O, follia degli ultimi
Poeti sulla terra!
quando ranocchie e cornacchie trasformano principi in poeti...
RispondiEliminaè che sei di una grandezza incontenibile, e a volte rimango schiacciata dal peso, un bacio
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