mercoledì 29 giugno 2016

suite per un’anima di musica (a Vittorio Zampi)

La Torre di Babele_Cover_ Bennato E.






















suite per un’anima di musica,
                                a Vittorio Zampi





_______________________________




1

Di lune migranti  strade che s’aprono lente 
ai capillari dell’ animo,  sperimentiamo soluzioni, qui noi,
in dissolvenze, stelle nere, il dì catturato nel
tramaglio, con passaporti per uscire dal cortile
delle fate, dare per primi un nome alle cose… _ nel lusso di
esser poeti, qui noi, poco più che

creazioni, manie senza firma _ qui noi
i musicanti di brema, fiori di ghiaccio sull'aculeo del respiro. Qui noi
al vespro delle lampade, esauste cimano idee ma il desiderio ha
un solo occhio, nessuna ombra nessun gesto …il
desiderio esiste solo perché è assurdo: un vecchio gigante di fiumi, di 

muschi, il rosone di una cattedrale
alle orchidee o un bambino che  dorme nella
mano di un dio,  che dorme
e  dorme. e nessuno lo desta…

2
così divoro la tua conoscenza in me.
- io chiudo gli occhi li riapro in lui -
e l’opera del giorno chiude ogni
mio verso, rito al
vespro delle mie luci franche _ svettano
minareti fra le corolle ai monti di chiari, di
penne senza mai misure, il peso facile alla tensione,_
speranze di chi ha sete in un bacio della carta
io canto lo spirito fiero, la libertà - pure per lei verrà
                                                    il tempo del vino.
3
close in the time that 
beats in the womb
chiusi nel grembo che batte nel tempo.





_______________________________













Nessun commento:

Posta un commento

I COMMENTI SONO IN MODERAZIONE.
SARANNO PUBBLICATI SOLO DOPO MIA LETTURA.
GRAZIE, ELIA