sabato 7 giugno 2014

SPESSO HO _ DESIDERATO








SPESSO HO _ DESIDERATO

NON ESSERE CHE UN’APE,
AFFATICARMI NEL MIO MONDO INCALCOLABILE, MINIMA, INFERIORE, LIEVISSIMA .
CHE DA QUALCHE TEMPO È UGUALEÌ A DIRE IMMENSO,
GRAVE COME IL DO DELL’OTTAVA PIÙ BASSA,

URGENTE, A IMMAGINE E SOMIGLIANZA DI  -DIO. TANTO VALE
DARGLI UN NOME.

COME DUE GOCCE D’ACQUA L’APE, SI.

ADESSO IL FERMENTO È UN RICHIAMO
A CUI NON RESISTO,
ABBI PIETÀ VECCHIO MAESTRO, SE ANCORA MI CONFONDO,
SE TALVOLTA PROVO L’EBBREZZA DELL’IRA
E DELLA FAME.

UN FILO DIRETTO CON LA RESISTENZA OLTRE
LA PORTA DELLA LUCE

TU? VA’,APRI STRADE, VARCHI, DA’ PER PRIMO UN NOME ALLE COSE.

SENZA IL MIO CALVARIO STRETTO ALLE CAVIGLIE
CHE ORA È SCIENZA, CHE ORA È
DOVERE VERSO IL PRINCIPIO,
E LA NATURA. E IL MULTIVERSO. NON SONO CHE “UN VASO DI TERRA IN MEZZO
A TANTI VASI DI FERRO”  VA, VA AVANTI TU
RIMETTERCI I TUOI OCCHI DUE.

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MUOVONO I MIEI PASSI
VERSO L’ERTA A CERCARE UN ACERBO DI TERRA
A CUI DEPORRE IL CAPO PIENO DI TASTI E DI TAPPI DI BIRO ROSICCHIATI –
 STANCO TROPPO STANCO PER RIPOSARE.
E HO CONOSCIUTO L’AMORE, E HO CONOSCIUTO IL
FRACASSO DEL TEMPIO.

CRISTO È SOLO L’ANIMA PIÙ ANTICA.
CAMMINA VIVO E GIOCA AL PALLONE, E STUDIA E DORME FRA DI NOI ADESSO  -
LA MIA MENTE COMINCIA A RIDERE –
DI UNA RAGIONE CULLATA PER POCO.
DOV’È CHE NASCONDI LE TUE ROSE VERBALI, IO HO SPARSO LE MIE
PER IL MONDO CREDENDOLE
IMMORTALI, CARO AMICO, FRATELLO-COLTELLO - 
E INVECE ERANO LA CANDELA
QUANDO SI SPEGNE - L’ODORE FORTE
DELLA CERA E DEL LUCIGNOLO – CHE FERISCE LE NARICI.
E NEL BUIO DOVE SOLO RILUCE IL LINO DELLE LENZUOLA GLI OCCHI DEL SERPENTE
VENGONO A DOMANDARTI LA PAROLA.
        
ED UN CARATTERE BATTUTO MILLE
VOLTE E E E E ELEMENTARE ELMETTO
ESSENZIALE EVADENTE

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TI SVEGLI  IL SOLE CHE CADE SUI CAPELLI – PENSI ALL’ULTIMA SIGARETTA _CHE
HAI LASCIATO NEL PACCHETTO, MA UN’ ALLEGREZZA DI
SONAGLI NEL PETTO

TI ALZI GIÀ NUDO, DI GIÀ VESTITO
ATTENTO A CHE LA PULA DEL KARMA NON_ SIA GIÀ PASSATA
PER IL SOLITO CONTROLLO.

E CAMMINI PIANO VERSO IL GIARDINO PUBBLICO,
PER DARE ANIMO AL CUORE.
DONDOLI PER UN PO’ SULL’ALTALENA E NOTI CHE STA PER
CADERE A PEZZI
 

E NON FAI CHE RIPETERTI VECCHIE PREGHIERE
COME MANTRA PROIBITI
PER INGANNARE LO SPAZIO DELLA MENTE, PER MANDARE IN TILT IL CERVELLO PER QUALCHE ISTANTE
– PAROLE VUOTE, PAROLE - LUCCHETTI. E LA MAGNOLIA

E’ FIORITA, A DISPETTO DI TUTTO.











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