SPESSO
HO _ DESIDERATO
NON
ESSERE CHE UN’APE,
AFFATICARMI
NEL MIO MONDO INCALCOLABILE, MINIMA, INFERIORE, LIEVISSIMA .
CHE
DA QUALCHE TEMPO È UGUALEÌ A DIRE IMMENSO,
GRAVE
COME IL DO DELL’OTTAVA PIÙ BASSA,
URGENTE,
A IMMAGINE E SOMIGLIANZA DI -DIO. TANTO
VALE
DARGLI
UN NOME.
COME
DUE GOCCE D’ACQUA L’APE, SI.
ADESSO
IL FERMENTO È UN RICHIAMO
A
CUI NON RESISTO,
ABBI
PIETÀ VECCHIO MAESTRO, SE ANCORA MI CONFONDO,
SE
TALVOLTA PROVO L’EBBREZZA DELL’IRA
E
DELLA FAME.
UN
FILO DIRETTO CON LA RESISTENZA OLTRE
LA
PORTA DELLA LUCE
TU?
VA’,APRI STRADE, VARCHI, DA’ PER PRIMO UN NOME ALLE COSE.
SENZA
IL MIO CALVARIO STRETTO ALLE CAVIGLIE
CHE
ORA È SCIENZA, CHE ORA È
DOVERE
VERSO IL PRINCIPIO,
E
LA NATURA. E IL MULTIVERSO. NON SONO CHE “UN VASO DI TERRA IN MEZZO
A
TANTI VASI DI FERRO” VA, VA AVANTI TU
RIMETTERCI
I TUOI OCCHI DUE.
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MUOVONO
I MIEI PASSI
VERSO
L’ERTA A CERCARE UN ACERBO DI TERRA
A
CUI DEPORRE IL CAPO PIENO DI TASTI E DI TAPPI DI BIRO ROSICCHIATI –
STANCO TROPPO STANCO PER RIPOSARE.
E
HO CONOSCIUTO L’AMORE, E HO CONOSCIUTO IL
FRACASSO
DEL TEMPIO.
CRISTO
È SOLO L’ANIMA PIÙ ANTICA.
CAMMINA
VIVO E GIOCA AL PALLONE, E STUDIA E DORME FRA DI NOI ADESSO -
LA
MIA MENTE COMINCIA A RIDERE –
DI
UNA RAGIONE CULLATA PER POCO.
DOV’È
CHE NASCONDI LE TUE ROSE VERBALI, IO HO SPARSO LE MIE
PER
IL MONDO CREDENDOLE
IMMORTALI,
CARO AMICO, FRATELLO-COLTELLO -
E
INVECE ERANO LA CANDELA
QUANDO
SI SPEGNE - L’ODORE FORTE
DELLA
CERA E DEL LUCIGNOLO – CHE FERISCE LE NARICI.
E
NEL BUIO DOVE SOLO RILUCE IL LINO DELLE LENZUOLA GLI OCCHI DEL SERPENTE
VENGONO
A DOMANDARTI LA PAROLA.
ED
UN CARATTERE BATTUTO MILLE
VOLTE
E E E E ELEMENTARE ELMETTO
ESSENZIALE
EVADENTE
3
TI
SVEGLI IL SOLE CHE CADE SUI CAPELLI –
PENSI ALL’ULTIMA SIGARETTA _CHE
HAI
LASCIATO NEL PACCHETTO, MA UN’ ALLEGREZZA DI
SONAGLI
NEL PETTO
TI
ALZI GIÀ NUDO, DI GIÀ VESTITO
ATTENTO
A CHE LA PULA DEL KARMA NON_ SIA GIÀ PASSATA
PER
IL SOLITO CONTROLLO.
E
CAMMINI PIANO VERSO IL GIARDINO PUBBLICO,
PER
DARE ANIMO AL CUORE.
DONDOLI
PER UN PO’ SULL’ALTALENA E NOTI CHE STA PER
CADERE
A PEZZI
–
E
NON FAI CHE RIPETERTI VECCHIE PREGHIERE
COME
MANTRA PROIBITI
PER
INGANNARE LO SPAZIO DELLA MENTE, PER MANDARE IN TILT IL CERVELLO PER QUALCHE
ISTANTE
–
PAROLE VUOTE, PAROLE - LUCCHETTI. E LA MAGNOLIA
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