Pazienza.
Tra i fiori.
(Pazienta).
Della California.
(Pazienta).
Una stanzina.
(Pazienta).
Da solo.
(Pazienta).
In una pensioncina.
(Pazienta).
Sperduta.
O nel bianco glaciale dell’ Alaska.
O tra le immense ali di
aquila.
L’inferno passato
mi morde ancora le carni.
(Pazienta).
Un giorno moriremo
tutti.
(Pazienta).
E la vera fregatura
sarà reincarnarsi.
Fiore del deserto,
il poeta
lucertola
a volte mi chiama,
lo sento chiamarmi in
mezzo agli indiani
coi piedi di sabbia
il cuore a clessidra.
Non voglio essere qua.
Fatemi stare con voi.
Mi manca l’abbraccio che non ho mai
avuto.
Mi manca la fine di quest’eterno processo
la carezza di Kafka
l’adolescenza mai vissuta
un cuore più duro dei
muscoli
per combattere aceto da
gettare negli occhi
dei ciechi Tre camicie
di forza per tre adulti
che odiano e un gran
Vaffanculo
dal profondo del cazzo.
Gerardo Pozzi
:)
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