- Frammenti Scritti
Con La Mano Destra -
I
Molte Ho Trovato Voci
Piene Di Chiodi Bullette Borchie,
Intelletti Che Battono I Denti
Sangue Vivace E Pure
D’ Aria. La Semplice Aria Respirata,
Fuuuuuuuuuu Soffiata
Via Come Fanno I Poeti
Con L’inchiostro Secco
Della
Carta Carbone. Sono
Più Antiche Le Nostre
Parole Adesso? E Sono Spazio
Che Contiene Ogni
Stanchezza |
Sono L'aceto Che
Imbeve
La Spugna.
E Fumo Camomilla, Per_
Distendere I Piedi
Sulla Vecchia Cassetta
Di Legno.
°
Seguiamo Altari
Silenziosi: La Via Degli Carri Coperti
Frantumi Di Ultimo
Cielo. - La Verità Ha Suoni Seducenti
Come La Menzogna; Difficile
Dire Dove Veramente
Si Innalzi.
E La Confondiamo Con
L’ Invito,
E La Confondiamo Con
L’ Idiozia
.
II
Ma Il Silenzio È
Documento Di Contesa Aperto Ad Ogni
Corrente. << Porta
La Parola
Oltre Il Limite, Mi
Dicevi >>
Cos’è | Limite? – Mi Dicevi
Non Si Decifra La
Nostra Attesa Di Luce
Madre, Assolvimi La
Vista
Che Trasporta Minimi
Infiniti, Adempi Nel Gesto Della
Chimera L’indice Del Delirio. || Gli Arnesi
Hanno Coscienza - Ripetevano
I Sapienti - Molto
Più Che Il Nostro
Fiato Di Combustione E Rocchetti
Di Carta | Accorciato
In Una
Mano Di Sabbia -
III
Sento Gli Aedi
Invocare Il Parnaso, Ora. Disciogliere
Le Catene, Lavare Con
Striglie Di Ferro
I Fuochi Ancestrali
Della
Notte Di Eleusi. ||
Amore, Torno A Casa. Tu,
Intercalo Di
Stelle | Amore, Carnefice
Amore, Quando Sei Partito Ho
Piantato Un Girasole
Quel Mattacchione!
E Giro Con Lui Ma Di
Schiena
Per Quel Vecchio
Incidnte
IV
Salgono Alberi Di
Alimento E Senza Frutto E Senza Leggerezza
Adesso, Radicati
Finanche Nella Tregua.
La Mia
Intonazione Allora Era
Trama
Di Argille, Oggi
Un Rivolto Disarmonico
- Spillo E Morsa Che Fraziona
L'istante Dell’erba
Arrochita:
Sole | Di Novembre. ||
Sorelle, Fratelli, E Voi
Impassibili
Bassorilievi Di
Brina, Lasciate Che
Torni
Agli Orti
V
Degli Ulivi. Ci Penseremo
Poi
Ad Imparare La Strada.
Pausa - La Mia Mano Usuale
È La Destra, Asserivo,
Ma Preferirei Che
Fosse
La Sinistra –
Simile A Una Nota Poetessa O Giù Di Lì
Così Ho Imparato A
Scrivere Con Essa
I Rituali Della
Catarsi - Arance Yogurt Pane Carta Forno
Tonno Al Naturale |
Numero Francesca: 06 45 674…
Numero Alessio: 46 76
455 42… -
E Mai Che Mi Riesca Di
Capovolgere Quell’otto,
Mai Di Stenderlo Al
Tappeto.
VI
Quando L'anima Chiede
Carità Di Ferita, E Mi Ammalo Di
Sciatica Ogni Giorno.
<< Il Fico Selvatico Cresciuto
Nei Pavimenti Di Quel
Vecchio
Edificio, Accampato
Alla Finestra Come
Uno Che Attenda
Da Molto - Ricordi? - Che
Si
Trasformava
In Una Venere Di Milo,
Ma Con Tutte E Due Le Braccia Al Posto Giusto
Roba
Da Bifolchi,
visionari della dmenica, discutendo e
fumando,
discutendo
e_ fumando.
Ed È
Sera Entro Breve.
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