I
DISFINITO,
DISINFINITO, MELIUS
DEFICERE, MELIUS ABUNDARE TANTO LA CAPRA va al CARDO come i lacci
stanno ai duroni, calli a vivere per a - more.,
stanno ai duroni, calli a vivere per a - more.,
E I CARDI SONO
SFIORITI LUOGHI IN CUI TUTTI SI TROVANO S-FIORITI
IN ALTRI GIARDINI,
ADESSO CHE CHIAMI
DA UN
TELEFONO RUBATO A
UN DIPINTO DI DALI’
LA STANZA È ESPOSTA
MALE.
DOVRESTI PROVARE
CON LE PIANTE ACQUATICHE LE NINFEE AD
ESEMPIO MA NON ME
NE INTENDO
CON QUELLE ME LA
CAVO,
iN UN’ACQUA CHE
SCROSCIA, DALLE TUE MANI, DA UNA ROCCIA, DA UNA CAMPANA AL CENTRO DEL MONDO, O
MAGARI DA UN
RUBINETTO,, E MI RICORDEREBBERO OGNI
VOLTA DI ULISSE,
ED È PER QUESTO,,
CASO MAI ANCHE TU TE LO STIA CHIEDENDO,
CHE IO ME LA CAVO
NON FOSSE PER
QUELLA “E” CHE MI PARREBBE
CALIPSO degna di ogni lode
SULLA MENSOLA, PICCOLO TAVOLO TONDO dove siamo tutti figli di operai -,
PIENA DI ALTRI
FIORI NUOVi, adesso. ECCO, NASCE Elia, e nascono Elia e MICHELE,
NASCE O MUORE Elia E MICHELE
NASCE O MUORE Elia E MICHELE
Michele, ELIA CHE io SONO, MA
ANCHE UNA MOLTITUDINE DI
GENTE NATA MORTA
GENTE NATA MORTA
E SEPOLTA PIETRA maestra
E LA TUA MUSA, LA
MIA, MUSO-LUNGO CHIEDENTE A ME LE FOR BI CI CHE TI PRONUNCIO DA UNA VITA,
ENTRAMBE LE PARTI
MANICO, ENTRAMBE LE PARTI SALVEZZA MA DA QUI,
DOVE SONO VERTICALE,
II
SI PUO' SOLO
SCENDERE UN
MATTINO, FERMARSI IN STAZIONE, BERE UN CAFFE’nero SACRAMENTALE, FUMARE SACRO,
E PISCIARE SACRO, TENERSI PER MANO, COSTRUIRE GIOCATTOLI
E PISCIARE SACRO, TENERSI PER MANO, COSTRUIRE GIOCATTOLI
PER CHI POTRA’
FARCI VOLARE I
CALABR_ONI, GLI AQUILONI E AEROPLANI,
quelli DA INUMIDIRE IN PUNTA
quelli DA INUMIDIRE IN PUNTA
NAVIsCELLE SPAZIALI
NEL NOME
DI S. MICHELE
NON SI PARTE, SI
PARTE IL TEMPO È FERMO, E LE PARTORIENTI SONO RIMASTE CON LE COSCE
SPALANCATE DA
SEGRETARIa, I DIRETTORI D’ORCHESTRA CON LA BACCHETTA
sulla scivania,
sulla scivania,
E PAVAROTTI divo CON UN
DO DI PETTO SU
UN BACIO VERGINE
UN BACIO VERGINE
LA VERITA’ E’ IL
SOLE, LA VERITA’ E’ LA LUCE,
LO DICONO I
GIORNALI, E SI SA COSA FANNO
I GIORNALISTI
PER FARE LETTUTA, E’
DA TEMPO CHE NON NE
LEGGO UNO, A
PENSARCI BENE
IL PER SENTITO
DIRE, PERFETTO,
VALE UNA CORSA ALLA
BIBLIOTECA COMUNALE,
AL GIRAMONDO, al giratempo e sto ancora a giocare
con le clessidre, e le meridiane,
e per prudenza calzo uno
orologio.
con le clessidre, e le meridiane,
e per prudenza calzo uno
orologio.
CERTO,
BEATO CHI FRA VOI UOMINI NASCE ALBINO, SUE SONO LE TERRE E CIO’CHE CONTENGONO
QUI è TUTTO ARIDO,
AMORE MIO, NEMMENO LA MIA MANO
L’ALTRO GIORNO ERA
PIU’ MIA, O DI QUALCUNO
IL PRIMO
COMANDAMENTO, NON PRONUNCIARE LA - E- in_consistente–IN VANO,
NON STANCARSI
TROPPO, O PARLARE IL MENO POSSIBILE
ascoltare il rag time
ascoltare il rag time
CHE DI INNAMORATI
SIAMO PROPRIO
IN TANTI
MA I PRETI NON
SUONANO LE CAMPANE PER CASO – NON -, I PRETI NON CHIEDONO CAMBIALI PER CASO – NON
-
I PRETI NON
COMPRANO CHEVROLET PER CASO - NON -I
PRETI NON ABUSANO, NE’
BUSSANO PER CASO
MAI, I PRETI, LE PIETRE
I POETI
E "mon amour" è SOLTANTO
UNA MARCA DI FIAMMIFERI, O IL NOME DI
UN LOCALE PERDUTO IN UNA GINESTRA DI RICORDI
UN LOCALE PERDUTO IN UNA GINESTRA DI RICORDI
CREDO, MA
PER L’OSTIA BISOGNA
PRESENTARSI A MESSA CON LA CHIAVETTE USB, o la SIM, VISTI I
TEMPI CHE CORRONO,, CI CHIEDERANNO PURE SE ABBIAMO L’ANTIVIRUS AGGIORNATO,
TEMPI CHE CORRONO,, CI CHIEDERANNO PURE SE ABBIAMO L’ANTIVIRUS AGGIORNATO,
LE FORBICI, IL FILO
DI TERRA E OGNI COSA IN QUESTO TEMPO UNICO
E LA SCATOLA CON LE
ROCCHETTE, e TUTTO QUEL TINTINNARE
DI BOTTONI
OGNI COSA STA, NE’
CENTRO ESATTO DI SE STESSA
MA SOPRATTUTTO OGNI
COSA STA -
che tutto ho avuto
dalle lezioni di francese.
che tutto ho avuto
dalle lezioni di francese.
E IO NON SONO
PARCA, NE’ VIVO PER CHISSA’ QUALE SOTTERFUGIO O SONO SOLO UNA FESSURA SOLTANTO.
FOSSE L’ERA DI
CESARE O L’OM DEGLI ZINGARI SENZA CARRI O’ POSSESSI,
LO ZAR DE LA RUS,
NERUDA, SAREBBE LO STESSO,
LE FORBICI O COLONNE
LAI
E PENATI
NON SI SENTONO CHE
BATTERE desaparecidos SUL TAMBURO IN PELLE FINTA
NELL’ACCAMPAMENTO
VICINO AL CENTRO
COMMERCIALE,
CANTANO DI
BLOK, E SBUCCIANO
CIPOLLE
E CHI ASPETTA LA
FINE DEL MONDO, HA gia' LA MONETA PER FARE A TESTA O CROCE,
nella mano santa, BUONA SOLO PER
TELEFONARE
AL PIU’ VICINO
OPIFICIO DI PIE ANIME I_
NTABARRATE DI
ARGENTI
E ACRO
III
SONO MIE LE
FORBICI, LE DESIDERAVO DA TANTO, NON CREDERE CHISSA’ PER COSA,
PER FARCI I FUNGHI
A PEZZETTI, I CHIODINI SEMBRANO
TUTTI CAZZETTI.
A ME PIACE IL
SAPORE DEL DADO STAR, però,
per me è COME UNA DIVISA PER
IL PALATO.
A ME PIACE GUARDARE
AL TRAMONTO - DA DIETRO
ALLE SAGOME DELLA
PERSONE
a me piace tra dire e fare c'è di mezzo il mare
a me piace la madonna in trono con bambino
secentesca nella chiesa
vicino casa
quella che ci ha salvato dai Mori
che pure la adorano
con le ginocchia
piegate e le mani piene di fame, E mi piace che i tuoi occhi sono sempre
ad ogni modo i tuoi occhi, amore, verdi e celesti
e neri come olive nere e gialli
come un furto.
a me piace tra dire e fare c'è di mezzo il mare
a me piace la madonna in trono con bambino
secentesca nella chiesa
vicino casa
quella che ci ha salvato dai Mori
che pure la adorano
con le ginocchia
piegate e le mani piene di fame, E mi piace che i tuoi occhi sono sempre
ad ogni modo i tuoi occhi, amore, verdi e celesti
e neri come olive nere e gialli
come un furto.
A ME PIACE L’IDEA
DI DIMENTICARE CHE LE COSE POSSONO O NON PASSONO PIACERE
A ME NON PIACE IL
VINO, E AMO LE OSTERIE DI ALDA MERINI
E SE PROVO A
MORDERE UN FILO DI RAME ACCESO
IO DIVENTO
L’ALLEGORIA DI CHERNOBYL
E MI PIACE PENSARE
CHE PAPA CAROL è stato uno dei più grandi
esorcisti della storia
E MI PIACE PENSARE
CHE PAPA CAROL è stato uno dei più grandi
esorcisti della storia
E VADO PER LE PISTE
DA BILIARDO A RACCONTARE, a tracannare
LA MIA STORIA DI SEMPRE, che ècomunitaria
ANCHE SE - SEMPRE - MI FA PAURA
E mi piace dimenticare
che le cose possono o non possono
fare paura.
IV
LA MIA STORIA DI SEMPRE, che ècomunitaria
ANCHE SE - SEMPRE - MI FA PAURA
E mi piace dimenticare
che le cose possono o non possono
fare paura.
IV
les jeux sont
faites, rien
ne vas plus
DICONO
HO MESSO PIEDE
SULLA LUNA, con quel cantante che ha lo stesso
nome di un astronauta IL TUO PETTO è SUDATO,
DIONISIACO FEMMINA LISCIo, come nella
pubblicità GASSATO,
nome di un astronauta IL TUO PETTO è SUDATO,
DIONISIACO FEMMINA LISCIo, come nella
pubblicità GASSATO,
FERRARELLE.
Elia, Michele Belculfine’ 9 dic. 12
Quest' opera è distribuita con licenza Creative Commons Attribuzione -
Miche'!...
RispondiEliminaci vorrebbe un anno intero per commentare questa. ma anche tutte le altre, in verità.
mentre me la leggevi mi pareva che si fosse scatenato un intero pianeta, in una fantasmagoria di luci suoni pensieri follie cose serie e cose quasi impossibili.
ma ai poeti è concessa libertà di minare, e se_minare
Delirio+follia= POESIA
RispondiEliminaUN BACIO
FRANTZISCA