venerdì 13 novembre 2015

Una Poesia di Gerardo Pozzi - CALIFORNIA




Pazienza.
Tra i fiori.
(Pazienta).
Della California.
(Pazienta).
Una stanzina.
(Pazienta).
Da solo.
(Pazienta).
In una pensioncina.
(Pazienta).
Sperduta.
O nel bianco glaciale dell Alaska.
O tra le immense ali di aquila.
Linferno passato
mi morde ancora le carni.
(Pazienta).
Un giorno moriremo
tutti.
(Pazienta).
E la vera fregatura
sarà reincarnarsi.
Fiore del deserto,
il poeta
lucertola
a volte mi chiama,
lo sento chiamarmi in mezzo agli indiani
coi piedi di sabbia
il cuore a clessidra.
Non voglio essere qua.
Fatemi stare con voi.
Mi manca labbraccio che non ho mai avuto.
Mi manca la fine di questeterno processo
la carezza di Kafka
ladolescenza mai vissuta
un cuore più duro dei muscoli
per combattere aceto da gettare negli occhi
dei ciechi Tre camicie
di forza per tre adulti
che odiano e un gran Vaffanculo
dal profondo del cazzo.




Gerardo Pozzi

1 commento:

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