__Molo - foto originale di F. Marino__ |
1
l’osso al re:
certo.
e’ la prima cosa.
mai
lasciare un re
senza
ossi - curartevi di eliminare anche il più piccolo filamento
di carne. Mi raccomando. Avvolgeteli in
quei pezzi di bandiera;
poi potete
prendervi il pomeriggio
libero ||
di carne. Mi raccomando. Avvolgeteli in
quei pezzi di bandiera;
poi potete
prendervi il pomeriggio
libero ||
il
giorno
giorno
di Santo - Nick - Cave i poeti del Koelet
si cucinarono le loro cialde in questa
cucina, lasciarono i sai
si cucinarono le loro cialde in questa
cucina, lasciarono i sai
all’entrata:
non avevano i genitali. vidi _non li avevano!
puoi crederci! nemmeno io
ci credevo.
insegneremo al tuo sedere a __parlare
in latino, mi dissero
sollevando il banjo contro la mia
collezione di fiammiferi.
collezione di fiammiferi.
2
E a sera
l’indovino
l’indovino
si chinò sotto un albero di melograno,
astri di sasso, parlate. sono
il mercante _
soffiando il silenzio nel corno.:
scarsezza del
mondo
di colui che fu guerriero e venne
dalla terra alla terra. e fu poeta di
chiaroveggenze,
scriba odoroso di sandalo - e del
scriba odoroso di sandalo - e del
suo cuore di galassie
arricciolate,
parlate!
parlate!
- il lupo dipana il rotolo antico del
suo principato -
vagò ovunque fiorendo
purezze di abbeveratoi, fu alla guida di carrozzoni
schiere, nebulose dentro spasmi
di spazi nuovi.
purezze di abbeveratoi, fu alla guida di carrozzoni
schiere, nebulose dentro spasmi
di spazi nuovi.
***
nei giorni
normali vendeva granate,
eternità al centesimo,
normali vendeva granate,
eternità al centesimo,
piccoli gioghi dell’antica
cancrena
cancrena
ma alla festa di san cave dei fuochi
era
il vecchio. l’indovino
il lupo d'argento,
il lupo d'argento,
servo del servo del servo del
re dei re – sul concime la sapeva lunga, giove barabba. provaci tu a tra_
_sformarlo in una stella, provaci a
sfamarci
il figlio del figlio del re
dei re.
e ancora sono
qui che ci penso mentre tutti sono morti su due zampe:
fuori dal loro inferno e di nuovo
dentro al mio.
qui che ci penso mentre tutti sono morti su due zampe:
fuori dal loro inferno e di nuovo
dentro al mio.
3
ho preso in
affitto
lo
smoking
della morte
- joe, hey joe zucca di
diamante,
fuggi con me
stanotte; è così che la chiamano
gli amici
- vena d’oro nella mia
cantica d’amor:
qui si mette male. male!
chi costruirà una cassa
per la testa del re? e i guanti d’oro per le sue mani e...
l'orcio del suo sangue ora che tutti
ora che proprio tutti son
morti?
Si mette male. Male.
ora che proprio tutti son
morti?
Si mette male. Male.
notte sopra
la terra delle trenta
stirpi.
<< ma la Morte, signori, la morte - disse
il lupo - è una bambina
<< ma la Morte, signori, la morte - disse
il lupo - è una bambina
cieca>>.
A Gerardo Pozzi -
Elia B.
Elia B.
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