lunedì 19 maggio 2014


____________________________________________________________________________________________




SOFFIA 
NEL FLAUTO DI PAN, DICE. LEI L’ARRAFFAAFFITTI
PROVA LA TUA STIGMATA DICE, OGNUNO
DI NOI NE


HA UNA - MENTRE IL MONTE DIVENTA UN PICCOLO SORCIO
BLOCCATO IN UN ANGOLO CON LA SCOPA MA MI FERMO A FUMARE SU
MENTRE C’E’ IN GIRO QUELLA FRETTA NELLE MANI
E NEGLI OCCHHIALI E GLI OMBRELLI
    CHE VEDI DI SOLITO AI FUNERALI

CASTRATA E SANTA COME IL GIGLIO SPUNTATO SUL FOSSATO

UN VECCHIO BALCONE.

SPORXCARTI L’ANIMA OLTRE IL MANTELLO DIPINTO A MANO DALL’ARCANGELO MICHELE
CHE PUÒ SERVIRTI ANCHE CONTRO UN SEMPLICE
MALOCCHIO

SECONDO LA MODERNA MITOLOGIA

SAI CHE PUOI AVERE L’ESTREMA UNZIONE IN QUALUNQUE MOMENYTO
DERLLA TUA VITA?
E’ SEMPRE LEI A DIRLO .
E LO FA NELLA MANIERA PIÙ DOLCE
COME SFIORARE LE LABBRA
DI UN BAMBINO

2
PER LA GRANDE FESTA
HANNO IMBIANCATO A CALCE OGNI CASA DEL VILLAGGIO
I VECCHI HANNO CHIESTO ALLE LORO MOGLI
DOVE FOSSE IL LORO CAPPOTTO MIGLIORE RIPOSTO
L’ANNO PRIMA SICURI DI INDOSSARLO
L’ANNO SEGUENTE. SICURI

COME LO SI E’ DELLA MORTE.

TORNIANTI DALLE DITA COME SUONASSERO UN CLAVICEMBALO
AVVOCATI
MANOVALI
LUMINARI DELLE 3 SCIENZE
NAVIGANTI DEL GRANDE FIUME DEL KARMA
MEZZADRI ORFANI AL
PROPRIO GIOGO

LA RETORICA, LA GENERALIZZAZIONE

|||__
IL DESIDERIO E LE NOTTI CHE IL VENTO FISCHIA TRA
I FLAUTI DEL CANNETO
SONO STATO PARTORITO SOPRA UNA BANDIERA
STESA DA MIA MADRE PUBBLICAMENTE , SU DI UNA
GRANDISSIMA MERIDIANA BRUCIATA DAL SOLE DOVE SI INCROCIANO IL BENE CHE E’ IL TEMPO
E IL LUOGO DEL SERPENTENTE SACRO
AI SENI DI CLEOPATRA

E
SCRIVERE NELLA LUCE PER GLI ANGELI DALLE ALI DI VERDERAME
PESCATI NELL’OMBRA DI UN
PESCO CHE INNESTA IL PENSIERO

E LO_ TRASFORMA IN COSA CREATA.
MORTALE - PRIMITIVA


CHE CHI FACCIO QUI? - COME E’ GIUSTO CHE SIA – DICE, FACENDO TINTINNARE
IL CUCCHIAINO NELLA TAZZINA,

3
NON SONO UNGARETTI
È CERTO, NON FACCIO NEMMENO RIMA CON IL COGNOME
MONTALE LONTANO DAGLI INEDITI A NOZZE DI
JACK KEROUAC - CON LA TRINCIA
DELL’ANIMA IO CON LA SCOPA CHE

HO FABBRICATO

CON LE MANI AVVOLTE NEL LINO PERCHÉ LA PUREZZA E’ NERA COME LA TUA COPIA DELLA BIBBIA

( LE MANI SONO LA COSA PIÙ SEMPLICE DA NASCONDERE )
E UNA STRADA MEDIOEVALE RINVENUTA

DAGLI OPERAI SULLA LA STATALE. 7; SUDIAMO ALLA STESSA MANIERA,
MA NON CI DIAMO LA MANO?
I LORO STENDARDI
BIANCHISSIMI RISOLTI PER LA GUERRA DEI TOPI E DELLE RANE
CHE È DAVVERO UNA COSA

MOLTO MOLTO PERICOLOSA

E CHE NELL’ARTE FIGURATIVA SI CHISMA | PAURA
DEL BIANCO. ERGA KAI EMERA, LE OPERE? E I GIORNI? – DICE – MA ORMAI È
LONTANA E IO NON CONOSCO IL GRECO
 
UN GRIDO O UN SUSSURRO E’ UGUALE                          SOLTANTO.
MA POTREI AVER FRAINTESO.

LA MIA POLTRONA __A QUADRETTI È DA RIFODERARE
I TUOI __SCHELETRI CHE HAI LASCIATO NEL MIO ARMADIO
DA CANDEGGIARE, ASSIEME AL RESTO DELLE
OSSA SPOLPATE.






____________________________________________________________________________________________


1 commento:

I COMMENTI SONO IN MODERAZIONE.
SARANNO PUBBLICATI SOLO DOPO MIA LETTURA.
GRAZIE, ELIA