venerdì 27 febbraio 2015

Casamatta





















1

Fontane nella notte,
cavallini di giostra al palo
nei bulbi oculari dei fantolini,
lucertole che si lisciano
come seni
e nel tuo naso, schioccano. Un tappeto dorato - festival della luna in aumento.
Fuochi nelle giare di terra: impronte digitali
ovunque. Lecca i piedi del cristo
di gesso nella vecchia cappella di SantAntonio
Vidi capre dal viso dei miei avi,
volti sangue su sangue fare eco con le mie parole.
Sangue con ali, avanzi di tende
per la volpe succosa. Lecca e implora.
La vita è un motteggio. Lecca
e implora.
A quei tempi tutto finiva con la parola eternità__________
Ebbi acute visitazioni di prontezza,   fumo la versione per bambini
della seconda guerra mondiale.

Poi iniziarono a costruire ovunque  enormi piramidi
tondeggianti, e il mondo da lontano non pareva
che una biglia fusa nellasfalto blu
della notte.

2

Sul delta del fiume la madame bleu
Interruppe il protocollo della bellezza,
i pacchi arrivati -  pegaso scarlatto
dalla fine del mondo - furono sequestrati e bruciati davanti ai nostri occhi lievitanti
Sotto lotto volante diafano
Sotto le stelle bordeaux, fra gli alberi azzurri verdeggianti
Pazzi fra gli spini, roteando
La gioventù su un tornio doro  il Grande Ceramista
Testa di Cavolo.
Avrò una lametta da barba fra i
denti, mi riconoscerai -
Lana gialla.

Avete il diritto di invecchiare. Avete il diritto
di essere dipinti  nellultima cena unultima volta, Avete diritto a una sola
telefonata. Trasferimento valuta aggiornato. E i grisatoi definiscono
il sangue nelle vene,  il miracolo
analitico.

3

Dà a noi una qualsiasi cosa
In cui poter scegliere di non credere.
Dacci sudore nella notte.
Passa una mano di colore alle pareti, un canto mantra per me e il bambino serpente
che porto in utero e per il tuo setoso abbaino pieno di materassini
ad aria, dà confidenza, consiglio, una branda
soffice,     ______________ ricordi
il caldo progredire sotto
la nave degli astri? Se io avessi fede in me
sarei una guglia del duomo
di Milano, ma stasera sono uscito senza portare le chiavi del giardino
del re. La battaglia degli orchi. Servirebbero eterne copulazioni adamantine
dacci garanzia di un attimo in più per

larte di noi porci al mattatoio
condotti da bonari capitani
osceni nei camici da

infermiere psicologo dentista, facendo guardia per la battaglia delle sei
e un quarto i candidi membri dell'Arcadia
che arrancano. Così demmo

a Socrate il nome di __Socrate.
Czar a Czar.

Escher litografia, Casa di Scale I, prego, _________da questa
parte ,ragazzi; il bagno è sulla seconda rampa.
Attenti ai __________gradini.

                                                        <<Se sono fuori, sergente,
                                    li riporti dentro.>>




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