1
Fontane nella notte,
cavallini di giostra
al palo
nei bulbi oculari dei
fantolini,
lucertole che si
lisciano
come seni
e nel tuo naso,
schioccano. Un tappeto dorato - festival della luna in aumento.
Fuochi nelle giare di
terra: impronte digitali
ovunque. Lecca i piedi
del cristo
di gesso nella vecchia
cappella di Sant’Antonio
Vidi capre dal viso
dei miei avi,
volti sangue su sangue
fare eco con le mie parole.
Sangue con ali, avanzi
di tende
per la volpe succosa.
Lecca e implora.
La vita è un
motteggio. Lecca
e implora.
A quei tempi tutto
finiva con la parola eternità__________
Ebbi acute visitazioni
di prontezza, – fumo – la versione per
bambini
della seconda guerra
mondiale.
Poi iniziarono a
costruire ovunque enormi piramidi
tondeggianti, e il
mondo da lontano non pareva
che una biglia fusa
nell’asfalto blu
della notte.
2
Sul delta del fiume la
madame bleu
Interruppe il protocollo
della bellezza,
i pacchi arrivati - pegaso scarlatto
dalla fine del mondo -
furono sequestrati e bruciati davanti ai nostri occhi lievitanti
Sotto l’otto volante diafano
Sotto le stelle
bordeaux, fra gli alberi azzurri verdeggianti
Pazzi fra gli spini,
roteando
La gioventù su un
tornio d’oro il Grande Ceramista
Testa di Cavolo.
Avrò una lametta da
barba fra i
denti, mi riconoscerai
-
Lana gialla.
Avete il diritto di
invecchiare. Avete il diritto
di essere dipinti nell’ultima cena un’ultima volta, Avete diritto a una sola
telefonata. Trasferimento
valuta aggiornato. E i grisatoi definiscono
il sangue nelle vene, il miracolo
analitico.
3
Dà a noi una qualsiasi
cosa
In cui poter scegliere
di non credere.
Dacci sudore nella
notte.
Passa una mano di
colore alle pareti, un canto mantra per me e il bambino serpente
che porto in utero e
per il tuo setoso abbaino pieno di materassini
ad aria, dà
confidenza, consiglio, una branda
soffice, ______________ ricordi
il caldo progredire sotto
la nave degli astri?
Se io avessi fede in me
sarei una guglia del
duomo
di Milano, ma stasera
sono uscito senza portare le chiavi del giardino
del re. La battaglia
degli orchi. Servirebbero eterne copulazioni adamantine
dacci garanzia di un
attimo in più per
l’arte di noi porci al
mattatoio
condotti da bonari
capitani
osceni nei camici da
infermiere – psicologo – dentista, facendo
guardia per la battaglia delle sei
e un quarto i candidi
membri dell'Arcadia
che arrancano. Così
demmo
a Socrate il nome di __Socrate.
Czar a Czar.
Escher – litografia, Casa di
Scale I, prego, _________da questa
parte ,ragazzi; il
bagno è sulla seconda rampa.
Attenti ai __________gradini.
<<Se sono fuori, sergente,
li riporti dentro.>>
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