domenica 10 agosto 2014







Per Voi Che Fate Viaggio Di Ritorno,
Voi a Dire
Con Amore Nei Misteri.

Certi Mattini, Una Cipollina Di Luna / Sottolio /
È meglio di un veliero, presi per incantamento.
Il Suono Di Una  Striglia Sfregata
Sulla Pelle Del Tamburo. Simile
Al Sangue Del Gallo Che Frigge Nella Padella                Scrrrr
                                                                        shhhhhh  
                                                                                            scrhhhh
Al Limite Della Vecchiezza
Quest’ Ombra Ai Fichi D’ India Riarsi
A Tutti I Destinati Tuoi Amanti
Io mi disseto – E Circoncido La Tua Anima E sai che non v’
e’ un dio, nè l’imperatore
Alle mie leggi

Depenniamo I Desideri dalla lista,
in fila per pagare,
Il Nostro Essere Tutto Un Polverio Rilucente
Leggerezza! Vizio A Cara Spesa.
il Triangolo D’oro In Capo Ai Committenti
Dell’affresco -

E stendiamo Il Fraseggio
Delle Ore. Il Violino Degli Zingari Oltre Il Confine 
Suona  Il Sole Nuovo Che Schizza Come Da Una Scatola
Un Pagliaccio A Corda, ridi ragazzo, ridi.
I Nostri Vestiti Sono Coltelli Cuciti Assieme
Alle Bandiere e al vento.

Ogni Mattino
Porgiamo I Saluti Ai Commensali
Della Sera Passata.
Le Notti Si Srotolano, Sono I Mantici Dell’organo
Elettrico, I Giunchi Del Nilo Masticati Dai Cartai
In Cui È Scritto il verbo A Lettere Di Ferro di zoccoli notturni
in corsa – Voci, Rallegramenti, Baci Ritrovati
Fra Le Pagine Di Un Album
Degli Half Seas Over.

La Nostra Infanzia Piena Di Alberi Di Noce E I Granai In Cima All’
Inferno Zeppi Di Ricchezze Da Rigattiere

Abbiamo Disciolto Il Nostro “ Lo Chiamerò – Fiore”
Nelle Piccole Ampolle, Streghe. Noi  E Madri. Madonne
Al Rogo. - Le Nozze Di Cana? -

                                                           Ognuno Aveva Con Sé
                                                    La Propria Pietra







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