la casa dei pescatori
Foto di Carmine Petruccelli |
ci sono reti e cimini
seminati ovunque,
ci sono ferri sporchi di
carbone,
ci sono camicie con il
colletto ingiallito e
altre pulite, ci sono mondi in catene
universi naufragati nel
cognac delle 6 e mezza
ci sono treni e uomini
vestiti tutti dello stesso colore
ci sono notti senza
tempo ci sono le banalità
funzionali
i cliché ponderati per
sembrare
sempre scontati - mette pioggia – spiove
–
le balene quest'anno tardano a farsi vedere...
*
l’amore duole e duole
ricordare a
memoria i nomi di tutti
i morti
per l’amore di qualcosa.
e noi qui che
cerchiamo di finire il nostro
piatto di… qualcosa_
attenti a non sporcare
il bordo_ ambrosia nei cocci_
ci sono sedie rivestite
in paglia
mezze
sfondate_ tracce di candele e moscerini nell’aria. c'è
l’ineluttabile
"ogni", la sapienza, il niente ineluttabile: la paura, il mare che
inonda
l'orto del duomo ai naufragi, indirizzi ai ponenti balordi...
ma
non pronunciare le dimore degli dei...
ha libellule d'oro negli occhi qualcuno_ invoca lui_
invoca
il rivo maschio sulla tiara fiorita dei mendicanti e
tendono la formula delle notte_il nylon delle chitarrine umide di colla.
*
c’è
l’infuocata corrente di
grecale,
e il vento di nord-ovest soffia schiuma verso
i larici del viale, c'è il libeccio, il suo
singhiozzo, ebbro, la luce dell’est, il
solleone,
il nome di altri obbrobbri, stagioni
e riti di affiliazione, ci sono gelosie serrate
sopra brutte
copie di commedianti, scille e cariddi nelle
tasche delle vedove
che solo chiedono una
matassina da imbrogliare
e sbrogliare di
continuo…
c’è chi ha pensato di
incendiare la casa parrocchiale
d’accordo con il prete e
l’assicuratore corrotto:
i senza padre hanno
bisogno di una casa_
e noi di interruzione_
un’urgenza di principi non poetici____
ma l’assicuratore
gesticola molto
e potrebbe tradirsi_
lasciate le primule a pensare
sul crinale…voi...
*
ci sono lunedì e
giovedì, ci sono
venerdì bisestili ci
sono marzi e pasque
passate in famiglia
con il focolare muto_
come le vostre preghiere _
e il giorno della
marmotta sta per
arrivare… ci sono
orecchie
che non intendono_
fingono_ e bocche che
fingono di parlare,
e non fingono, c’è che tutto questo è stato
di già detto_ taciuto_
ripetuto_
…
*
la mano aperta
mi torna utile sempre più spesso,
chi ha buon
orecchio intenda, parlare arte lieve, si dice...
ci sono
bambini, hanno fra
le mani piume di istrice…
ecco: ci sono i bambini
e hanno fra le mani piume
di istrice.
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