giovedì 19 febbraio 2015

Aria























I

                                                                                            Il mio fantoccio
di legno debano intagliato con le mie
                                           unghie spesse come armoniche.

per occhi due spilloni da cappello
messi al rovescio
Non gli ho fatto la bocca, altrimenti sarebbe stato un uragano
E mi guarda e dice - Hey, amico,

perché non mi hai fatto la bocca?
Guarda che io so parlare con il buco del culo

E da allora non cè stato verso di farlo tacere,
il mio pinocchio
il mio vampiro                             senza canini

la mia bambola ad orologeria
Caino e Socrate
La mia torre di babele,            Ne è venuto fuori un bel numero
Ma nonostante le spaccature fra le travi e i drappi,
a metà del secondo atto laria si
faceva irrespirabile.

II

Solo una certa categoria di persone rimaneva fino alla fine. Gli uomini senza naso.
Ma non avendo naso non capivano un tubo.
Tricche tricche trallallàllà.

Il fantoccio di me

è impallidito, vestito da Arlecchino
e di specchietti,  ha continuato ad impallidire, impallidire, impallidire
fino a sembrare un cero pasquale
Ficcatelo in bocca mi ha detto
Bada, ho un tarlo!

III

Io Avrei voluto che fosse di ulivo;
sarebbe stato caritatevole
Un legno sacro, un legno biblico per lo meno un legno da banchi con inginocchiatoio.
Ma non potevo permettermi unindulgenza
a quei tempi.

E allora mi hanno dato il mio satanasso
Il mio grasso nero, nerissimo__
diavolaccio.___________

perciò lho dipinto di bianco
con la calce.
Come le fasce di Gesù bambino. Come  tutta la gente che sotto non sai
di che colore è veramente.

Ma è venuto lispettorato del lavoro
E la lufficiale della questura,
e mi hanno bruciato
Il fantoccio, a me hanno sigillato gli occhi colla cera, sono rimasti solo gli spilli
con la capocchia di perla di fiume
dallaltro capo.

IV

E ce la ridiamo insieme io e quei due occhi spiritati.
Giro     il mondo,    e quei         due spilli
scrivono di tutto con il sangue__
                                                                                           
                                                                                   __del mio sangue -
                                                              come due pennini doro.
Ma ora sono io | ad avere |
la pelle nera.








1 commento:

  1. Consapevole del fatto che esiste una poesia della beat generation che tratta di tema simile, non ricordo l'autore.......

    Elia Bel***finè, ok?

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GRAZIE, ELIA