lunedì 24 novembre 2014

Di Rose Purpuree Ma Di Piombo

























1

Di rose purpuree ma di piombo,
di posacenere e infissi
in alluminio
Di scoiattoli a molla, di amplificatori sociali, di ortiche a ragion di stato, diaspore
filologiche,
del cuore annichilito davanti al suo fantoccio_____

dopo tre anni di traffico cittadino, come avrò fatto
senza caldarroste quanto solitaria
la mia stanza
posso vedere ad occhi nudi le torrette di guardia del progetto proto,
udire sotto il limone in cortile
l’incurante ostinata primavera
lavorare rumorosamente come se qualcuno
in cucina stesse macinando il
pepe in un mortaio,

Non siamo quelli che la poesia ma
Non siamo quelli che il pantano e la luna ma
Non siamo figli di alcun porco dio

Ma se riesci a cacciare dalla tua figa un coniglio con gli incisivi
puntuti da vampiro, povero amore,
Forse comincio a crederci

2

                                                             Forse credo nelle grazie

nella santità dell’aborto.

Esistono gli ippopotami: quanto diventa magnifico il
più piccolo fuoco quando ci penso!
Splende nel cielo - il mio – l’ urlo,
ma poco ci è concesso per
godere dentro l’effimero.
Una volpe cieca cammina lungo il bordo ghiacciato, ha appena divorato
i suoi cuccioli: il cerchio che fa recinto a ognuno.
O dentro o fuori, né lampada né frescura:
Qui sono nati tutti gli arcangeli.

E Madre Teresa non mi pare
Più quella vecchia psicopatica attaccata alla gonna di satana. Lei aveva capito bene da
che parte stare.
E ci si è tuffata a pesce.
Questo soltanto.

E’ Come quando succhi i capezzoli Della puttana
che ti sei portato a casa tirando
fuori la parola

di cristo re. ‘presente?

3

C’è un numero vastissimo di
Elementi lì fuori

Esistono le meduse.

Giacomo Leopardi ha scritto Ode a un pastore errante dell’Asia
John Lennon è vissuto dal al

Fotti il cervello, mandalo in tilt, fatti di acido (ma non è consigliabile prima dei 30 anni)
Medita: ognuno di noi è Siddharta, nuvole agganciate come reti
Alle mie spalle, mi trascino dietro una mandria
di gazzelle Leggi Pirandello.

Scrivi Haiku. Ruba.

Fuma marijuana. Parla con la 
gente il più possibile.
Scopa; gli uomini, le
donne sono uguali, bianche gocce di brina si raccolgono sulle
rosse foglie dell'acanto, vedi? è amore per amore,
Antinoo.

Un giorno di pioggia senza di te e allora 
getterò via tutti gli ombrelli appesi
in quel dipinto di Magritte,

mi raderò i capelli e le sopracciglia, spaccando il nulla in due.

poesia, la incido su una roccia -
se dio vuole 
domani i minatori la faranno saltare in aria
oltre il pantano la luna,

#
Alla morte di mia mia nonna, sotto il vecchio albero di fico, carezzando il tronco, ricevere 
una stretta di mano da tutti gli abitanti
del pianeta.

Non mi sono mosso di un pollice

Di che lamenti in terra monti fiumi, tu, calati in 
questo nullo filo? Nubi di moscerini
lungo la Nola- Villa Literno.

Lo zen non ha mai prodotto poesia. A quale scopo dovrebbe?

Mi manca Parigi, perdiana non mi_ è riuscito di
vedere l’ombra di un sorcio.








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